Leadership imprenditoriale – CA capacità di adattamento e PI propensione all’innovazione

Il “fattore innovazione” elemento di sopravvivenza

Il leader imprenditoriale deve misurarsi quotidianamente con un ambiente in continua evoluzione, dove i cambiamenti del sistema economico, politico e sociale avvengono in maniera sempre più rapida e a volte persino caotica. Nell’affrontare questa sfida, il Leader deve al contempo preservare, e possibilmente migliorare, il vantaggio competitivo della sua formula imprenditoriale. Questa combinazione tra la capacità di adattamento ai cambiamenti dell’economia e della società, abbinata all’attitudine a pensare e realizzare in maniera continuativa miglioramenti del modello di business, costituisce un tratto unico e distintivo della Leadership imprenditoriale.

CA = Capacità di Adattamento

È insito nella mentalità umana preferire il livello di comfort derivante dallo status quo rispetto all’incertezza del cambiamento. Di contro, è vero in natura che da sempre la capacità di adattamento (CA) e di evoluzione sono elementi essenziali di sopravvivenza.

Il Leader imprenditoriale evita la trappola dell’inerzia favorita dal successo del presente ma favorisce un’organizzazione aziendale fluida con una mentalità flessibile predisposta al cambiamento. Il CEO di una grande azienda tecnologica definiva questa attitudine come “healthy paranoia”, cambiare quando sei all’apice del successo per cavalcare in anticipo i mutamenti socioeconomici che inevitabilmente si presenteranno.

Qui ritorna in gioco il fiuto imprenditoriale nel saper interpretare e filtrare i segnali deboli che sempre precedono grandi mutazioni. Questa attitudine imprenditoriale raggiunge poi il grado più elevato quando, ispirata dal Leader, è l’azienda stessa che cambiando innesca e provoca un cambiamento nell’ambiente socio-economico, Steve Jobs insegna.

PI = Propensione all’Innovazione

La capacità di cambiamento si sposa in maniera inscindibile con la propensione all’innovazione (PI). Questa si esplica in primo luogo nell’attenzione del Leader imprenditoriale alla necessità di generare in maniera continua innovazione nei prodotti/servizi offerti, indirizzando allo scopo il focus aziendale e le risorse in ricerca e sviluppo e innovazione.

Il Leader imprenditoriale è attento a promuovere innovazione anche nei processi, nell’organizzazione aziendale, nelle relazioni con l’ecosistema. Egli crea un ambiente dove ogni singolo dipendente è incentivato a creare innovazione per la parte che gli compete e diventa un catalizzatore del cambiamento. Il Leader imprenditoriale instaura una cultura aziendale che privilegia il cosiddetto “risk taking” per tutto ciò che riguarda idee e attività non tradizionali, associandola a un appropriato sistema di incentivi e percorsi di carriera.

Il fattore Innovazione

Ecco, quindi, che i due fattori distintivi (CA x PI) si completano a vicenda e la loro combinazione, che abbiamo definito come “fattore innovazione”, gioca un ruolo fondamentale nel DNA del Leader imprenditoriale, aumentando in maniera esponenziale la sua capacità di far evolvere l’organizzazione attraverso le turbolenze ambientali e i cambiamenti socioeconomici, proiettando la stessa con successo nel futuro. Il tutto definendo e comunicando la visione e la strategia a ogni livello gerarchico, ispirando così l’intera organizzazione aziendale a parteciparne attivamente. Come scriveva Wiliam Somerset Maugham: “Life is change. Growth is optional. Choose wisely”.

 

Sergio Cordone
Senior Manager
Contract Manager s.r.l.