Leadership imprenditoriale-CS creare squadra, la chiave del successo

Adottare un atteggiamento gentile genera un valore di positività in ogni azienda e per ogni persona e, così facendo, si ottiene spesso una più profonda motivazione. Perché non adottare questo metodo imponendoci un graduale cambiamento del nostro atteggiamento, visto che anche ciò costituisce parte dell’innovazione di cui tanto si è trattato in altri ambiti?
Abbiamo visto quante e quali importanti caratteristiche debba avere il Leader Imprenditoriale, ma oltre a tutte queste, oggi, per essere davvero un Leader Imprenditoriale, bisogna anche avere una grande dote, o forse meglio dire un talento fondamentale per poter avere successo: la capacità di creare squadra.

Nei tempi passati era diffusa l’idea dei capi patriarchi, quelli cioè che avevano piena e indiscussa autorità su tutti i propri dipendenti, quelli che volevano mostrarsi infallibili a tutti i costi e che alla fine erano rigidi, scarsamente comunicativi e incapaci anche di apprezzare le doti dei propri collaboratori, a beneficio spesso e solo della propria immagine tipo “One Man Show”.

Poi ci si è domandati sempre più spesso, con spirito critico: “facciamo più volentieri le cose che decidiamo di fare, o quelle siamo costretti a fare?”

E così, dagli ultimi anni del secolo scorso, la figura del capo patriarca è evoluta sempre più rapidamente verso quella del Leader Imprenditoriale, in grado di costruire il proprio team, con il quale condividere la propria visione e i propri obiettivi, assicurandosi di far capire come il contributo di tutti sia indispensabile al raggiungimento di obiettivi sempre più ambiziosi e dando il buon esempio per ottenere credibilità, guadagnarsi il rispetto e avere comportamenti che siano motivo d’ispirazione.

Mostrare integrità attingendo ai propri valori come guida nelle proprie decisioni, così da ottenere lealtà e fiducia dai membri del proprio team è un’altra delle sue doti. Riconoscere il successo e i risultati raggiunti, dimostrando che il lavoro del team viene valorizzato e apprezzato, ma anche evidenziando i miglioramenti necessari per affrontare sfide ancora più ambiziose o momenti difficili.

Deve anche saper delegare, comunicando obiettivi e scadenze chiari ai membri del proprio team e lasciando loro l’autonomia e il potere di decidere come svolgere il lavoro, incoraggiando a essere creativi e innovativi.

Infine, adottare un atteggiamento gentile genera un valore di positività in ogni azienda e per ogni persona e, con questo comportamento, si ottiene spesso una più profonda motivazione. Il leader del futuro deve saper comunicare in maniera assertiva, con atteggiamento cortese, garbato, affabile ed empatico: la gentilezza, già solo prestando attenzione ai collaboratori o con piccoli ma significativi gesti, porta alla riduzione di ansia e stress rinsaldando ancor più lo spirito di squadra.

In conclusione, il Leader Imprenditoriale, come membro del suo stesso team, deve avere la dote e la capacità di creare, plasmare, ispirare la propria squadra, condividendone i risultati, i successi e anche i momenti difficili.

 

Sergio Cordone e Pierfilippo Roggero
Senior Manager
Contract Manager s.rl.