Copertura di un vuoto manageriale in un’azienda medicale – farmaceutica di medie dimensioni

Il problema

L’azienda fa parte di un gruppo multinazionale operante nel settore medical device, leader di mercato e presente in diversi paesi del mondo. La società, di dimensioni medio – piccole, si trova a dover gestire un significativo “breakthrough”, legato all’introduzione di una nuova gamma di prodotti: quest’ultima avrà, nel medio termine (tre anni), un impatto importantissimo non solo sui volumi di produzione – che verranno quintuplicati –, ma anche sull’organico, che subirà un aumento del 50-60%. Durante questa fase di crescita è venuta a mancare la figura del Direttore di Stabilimento, determinando un “vuoto organizzativo”.

La soluzione

Contract Manager ha inserito un Temporary Plant Manager, con la responsabilità su tutta l’area Operations e con i seguenti obiettivi:

  • Presidiare la Funzione Operations
  • Coordinare il personale delle aree: produzione, supply chain, acquisti e qualità
  • Creare una base organizzativa per poter far crescere l’azienda, permettendo il salto dimensionale previsto

Il Temporary Plant Manager si è inserito rapidamente nel contesto aziendale ed è stato accettato velocemente dal personale di stabilimento, grazie anche al conseguimento di significativi risultati relativi ai target della missione.

I risultati

I risultati si possono così sintetizzare:

  • Creazione di uno spirito di squadra, indispensabile per il conseguimento degli obiettivi a breve termine: test di industrializzazione dei nuovi prodotti e modifica organizzativa della struttura produttiva.
  • Monitoraggio giornaliero della produzione e miglioramento delle performance produttive.
  • Esecuzione dei test di industrializzazione dei nuovi prodotti, necessari a sbloccare gli investimenti per le nuove linee automatiche di confezionamento e per l’espansione del building.
  • Introduzione della turnazione a ciclo continuo, sia sul personale diretto, che su quello indiretto strettamente legato alla produzione (necessaria sia per recuperare il backlog degli ordini correnti – a causa dei test –, che per far fronte all’aumentare delle richieste commerciali).
  • Analizzata la nuova struttura organizzativa del Manufacturing, che verrà implementata dal nuovo Direttore di Stabilimento.
  • Miglioramento del flusso produttivo, con particolare riferimento al magazzino materie prime e prodotti finiti.
Conclusioni

La missione è stata di breve durata, ma ha contribuito a migliorare sensibilmente il clima aziendale, grazie anche all’inserimento delle nuove risorse e alla stabilizzazione della struttura organizzativa. Il Cliente ha apprezzato la professionalità e la dedizione dimostrata dall’Interim Plant Manager nel farsi carico di una situazione delicata, che si è rivelata estremamente critica in relazione alla continuità e allo sviluppo del business. In sintesi, sono state poste le basi per il superamento di un difficile periodo di transizione, con piena soddisfazione del Cliente.