Una complessa ristrutturazione di un grande albergo a Genova

Problema

Un gruppo alberghiero possiede, fra gli altri, un grosso albergo (120 camere) a Genova acquistato recentemente. L’albergo è situato in un immobile di grande qualità e prestigio, nelle immediate vicinanze della Stazione Principe.

La Proprietà ha deciso di procedere al totale rifacimento dell’albergo e, allo scopo, ha fatto redigere da alcuni consulenti genovesi un progetto architettonico e impiantistico che ha già ottenuto il “permesso a costruire” dal Comune di Genova. La Proprietà, pur esperta nel ramo, chiede a Contract Manager s.r.l. di individuare una risorsa che possa rappresentarla in loco con lo scopo di disciplinare le attività progettuali e quelle tecnico-amministrative, di gestire le varie gare d’appalto e di vigilare sulla corretta ed economica esecuzione delle opere.

La risorsa dedicata deve essere persona di esperienza, non solo per coordinare tutte le attività di cantiere, ma soprattutto per pianificare, gestire e ottimizzare tutte le varianti che si rendono indispensabili mano a mano che le demolizioni portano alla luce situazioni difformi da quanto previsto dal progetto.

Soluzione

Contract Manager s.r.l. incarica del progetto un contract manager che assume la posizione di “Responsabile di Commessa” in rappresentanza della Proprietà. L’incarico viene reso operativo alla fine dell’anno 2005 giusto in tempo per procedere allo sgombero di tutti gli arredi, dopo la chiusura dell’albergo avvenuta in occasione delle festività natalizie. Nei primi due mesi dell’anno viene formalizzata l’aggiudicazione delle opere murarie relative al rustico a un’affidabile impresa genovese. Subito dopo sono state introdotte una serie di varianti migliorative alle camere, in funzione di un più accurato studio della loro funzionalità e sono state definite le ipotesi per l’esecuzione di tutte le opere di finitura e completamento dei piani tipo. I lavori sono iniziati nel corso del mese di aprile 2006 con le opere di demolizione ai piani e la costruzione dei ponteggi di facciata.
Grazie a una notevole “comunione di intenti” fra tutte le parti che hanno partecipato al progetto, le opere sono state eseguite in maniera soddisfacente anche se frequentemente è stato necessario modificare il progetto in base a quanto emerso dalle demolizioni.

Durante tutto il 2006 sono cominciate e continuate le opere relative al “rustico”, intendendo come tale la demolizione e la ricostruzione dei tavolati e delle murature interne, la posa delle colonne di adduzione acqua e della fognatura, il risanamento e il rinforzo delle solette a tutti i piani, la rettifica e la squadratura delle camere.
Con il passare dei mesi, e quindi a partire dal 2° semestre, si è passati alla posa dei falsi telai per le porte e le finestre, al collegamento delle canne di esalazione, alla formazione delle reti idriche e di scarico dei bagni, alla posa delle scatole e dei tubi corrugati per le camere e quindi alla formazione dei collettori di tutti gli impianti lungo i soffitti dei corridoi ai piani. Contemporaneamente è iniziata la posa dei canali e soprattutto delle tubazioni relative all’impianto di condizionamento.
Verso la fine dell’anno e nei primi mesi del 2007 con il completamento piano per piano delle opere sopracitate è iniziata la formazione degli intonaci interni e quindi delle rasature a gesso. Si è quindi passati da una fase di completamento del “rustico” a iniziare le vere e proprie opere di “finitura”.
Sono stati eseguiti i controsoffitti delle camere e dei corridoi, i pavimenti e rivestimenti in graniglia dei corridoi, il montaggio delle finestre di facciata, delle porte interne, degli apparecchi sanitari e delle rubinetterie e di tutto quanto era necessario a completare le opere di “finitura”.
Nella seconda metà del 2007 sono anche iniziate e continuate le opere riguardanti il 7° piano destinato a sala conferenze e quelle al piano terreno comprendenti principalmente l’ingresso principale e la hall. Nel medesimo anno sono state demolite e ricostruite o ristrutturate tutte le facciate sia esterne che interne.
Si è così arrivati alla fine del 2007 con il completamento dei piani camere, con la posa degli arredi fissi, con il posizionamento in copertura di tutti i macchinari relativi agli impianti e con le sale congressi e gli ambienti al piano terreno con le sole opere al “rustico”.
Nei primi mesi del 2008 sono state completate le opere di allestimento di quattro piani di camere e dell’ingresso principale per consentire, così come è avvenuto, di aprire l’hotel in data 8 marzo. Con settembre 2008 vengono terminati i lavori. Il Grand Hotel viene riportato al suo antico splendore, con la hall originale dell’800, il settimo piano per congressi e ricevimenti e il piano attrezzato a centro benessere. L’hotel è pronto per accogliere i clienti storici e i nuovi clienti che sicuramente si innamoreranno presto dell’atmosfera retrò che si respira negli ambienti comuni e nelle camere rinnovate, valorizzando lo stile classico originale. Per consentire l’apertura sono stati completati i lavori di tinteggiature delle facciate e smontati la maggior parte dei ponteggi.