
Nel dibattito sulla gestione aziendale contemporanea, capita periodicamente che ricerche autorevoli definiscano in maniera precisa quello che chiamiamo “new normal” – quel complesso di condizioni che ridefinisce le regole del gioco per le organizzazioni.
È il caso della ricerca EY-Parthenon CEO Outlook Survey pubblicata a settembre 2025, condotta su 1.200 CEO di grandi aziende in 21 paesi durante il mese di agosto. Lo studio introduce un concetto analitico particolarmente efficace per inquadrare il fenomeno che molti leader stanno vivendo senza riuscire a nominarlo: il NAVI world.
Questo nuovo modello – acronimo di Nonlinear, Accelerated, Volatile, Interconnected – fornisce una chiave di lettura strutturata per comprendere perché gli strumenti manageriali tradizionali faticano a produrre i risultati attesi e, soprattutto, quale approccio alla leadership e alla strategia questo nuovo contesto richiede.
Il Dato che ridefinisce la Prospettiva
Il dato più significativo emerso dalla ricerca è tanto semplice quanto dirompente: il 57% dei CEO intervistati si aspetta che l’incertezza geopolitica ed economica attuale persista ben oltre un anno.
Non è pessimismo congiunturale, ma è un riconoscimento esplicito che ciò che molti hanno considerato una fase transitoria è, in realtà, la nuova condizione strutturale in cui le aziende dovranno operare. La volatilità non è più un’eccezione da gestire, ma la norma da cui ripartire per ridefinire strategia e organizzazione.
Le Quattro Dimensioni del NAVI World
Il framework NAVI World identifica quattro caratteristiche interdipendenti che, insieme, descrivono la complessità del contesto attuale.
Non-lineare: Quando Causa ed Effetto si separano
Il cambiamento non segue più schemi prevedibili. Le dinamiche che per decenni hanno permesso di anticipare l’evoluzione dei mercati sono state sostituite da discontinuità improvvise. Una tensione commerciale può innescare effetti a cascata imprevedibili; un’innovazione tecnologica può rendere obsoleto un intero settore in mesi invece che anni.
Accelerato: La Compressione del Tempo Strategico
La velocità del cambiamento è aumentata in modo esponenziale. Ciò che richiedeva anni per diffondersi ora raggiunge la massa critica in settimane. Le finestre temporali per le decisioni strategiche si sono drasticamente ridotte, e con esse il margine di errore concesso alle organizzazioni.
Volatile: L’Instabilità come Condizione Permanente
Tensioni geopolitiche, disruption tecnologiche, shock normativi e turbolenze di mercato non sono più eventi eccezionali ma una sequenza continua. I modelli di pianificazione basati su scenari stabili o ciclici risultano inadeguati in un contesto dove l’instabilità è la costante.
Interconnesso: La Complessità dei Sistemi Globali
Ogni decisione, in qualsiasi parte del mondo, può avere ripercussioni globali attraverso catene di causa-effetto complesse. Supply chain, mercati finanziari, politiche commerciali e innovazione tecnologica sono intrecciati in modi che amplificano sia le opportunità sia i rischi.
Come cambiano le Priorità Strategiche
Di fronte a questa realtà, la ricerca EY evidenzia un cambio di paradigma nella leadership aziendale. Invece di attendere un ritorno alla stabilità, il 52% dei CEO sta investendo per accelerare la trasformazione del proprio portafoglio aziendale.
Questi leader hanno operato uno shift fondamentale: hanno spostato il focus da ciò che non possono controllare (il contesto geopolitico, i mercati globali) a ciò che possono governare direttamente – integrazione tecnologica, agilità organizzativa, gestione strategica dei talenti, velocità decisionale.
La localizzazione è la risposta strutturale: il 77% dei CEO sta implementando strategie di regionalizzazione delle operazioni. Non si tratta di una rinuncia alla globalizzazione, ma della sua reingegnerizzazione secondo logiche di resilienza e prossimità al mercato (“in US, for US” o “in China, for China”).
La Leadership Agile come risposta al NAVI World
Prevale la non-linearità e l’accelerazione, la capacità di disporre rapidamente di competenze C-level specializzate diventa un elemento di differenziazione competitiva.
Il Temporary Management è la risposta strategica a questa necessità: executive di provata esperienza che possono essere inseriti rapidamente per guidare trasformazioni critiche, stabilizzare funzioni chiave durante transizioni complesse, o portare competenze specifiche su progetti ad alto impatto.
Le aziende che navigano meglio il NAVI world hanno compreso che la flessibilità strategica deve applicarsi anche al livello più alto della leadership. Non è una soluzione di ripiego, ma di un modello che permette all’organizzazione di essere agile nella composizione delle proprie capacità direzionali quanto lo deve essere nelle strategie di mercato.
Dalla Comprensione all’Azione
Il NAVI world non è una fase transitoria. È il paradigma in cui le organizzazioni dovranno operare per il futuro prevedibile. Il framework proposto da EY fornisce una lente interpretativa che permette di passare dalla reattività tattica alla strategia strutturata.
Per i CEO, la domanda centrale non è più “quando tornerà la stabilità”, ma “la mia organizzazione ha la flessibilità, la velocità decisionale e l’accesso alle competenze necessarie per trasformare questa volatilità in vantaggio competitivo?”
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Fonte della ricerca: EY-Parthenon CEO Outlook Survey, Settembre 2025 – Studio condotto su 1.200 CEO globali nell’agosto 2025
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