c-level mancante

È lunedì mattina. Il COO ha appena comunicato che lascerà l’azienda entro 30 giorni per cogliere una nuova opportunità di carriera all’estero. Mentre ti congratuli sinceramente con lui, una sensazione di ansia si insinua rapidamente tra i pensieri: chi supervisionerà i progetti di reshoring già avviati? Come gestirai la riorganizzazione della supply chain? Chi coordinerà la strategia di risk management operativo che stavate implementando?

La risposta istintiva è avviare immediatamente una ricerca del nuovo Chief Operating Officier con il tuo cacciatore di teste di fiducia. Non è un caso così infrequente e la soluzione è largamente praticata e razionale, ma fermiamoci un attimo a riflettere: possiamo davvero permetterci il lusso del tempo che normamente richiede un processo di ricerca e selezione per un manager chiave?

I costi sommersi della ricerca tradizionale che erodono il tuo valore aziendale

La ricerca di un C-Level attraverso canali convenzionali comporta costi che vanno ben oltre le parcelle dell’headhunter, vogliamo esplorarli?

Il costo invisibile dell’attesa

Mentre la ricerca procede, è invitabile che molte decisioni cruciali rimangano in sospeso. Ritornando al nostro esempio, ogni settimana senza leadership equivale a:

  • Iniziative di reshoring che subiscono ritardi costosi che possono anche mettere in discussione la continuità delle produzioni
  • Strategie di risk management operativo sono lasciate in sospeso, aumentando l’esposizione aziendale al rischio
  • Opportunità di mercato che sfumano silenziosamente
  • Progetti strategici che perdono slancio e rilevanza
  • Competitor che avanzano mentre siete in stallo
  • Team che navigano senza una direzione chiara, disperdendo energie

Un’analisi della Harvard Business Review ha documentato che un ruolo di leadership C-Level vacante può costare fino a 3 volte lo stipendio annuale del manager, considerando l’impatto sulla produttività, le opportunità perse e le inefficienze operative.

L’incognita dell’inserimento

Anche dopo aver trovato il candidato “perfetto”, almeno sulla carta, permane una concreta area di rischio:

  • Studi di Michael Watkins (autore di “The First 90 Days” e professore a Harvard) dimostrano che il 58% dei nuovi manager di alto livello non raggiunge gli obiettivi nei primi 18 mesi
  • La piena produttività viene raggiunta mediamente solo dopo 6 mesi dall’inserimento
  • L’impatto culturale di un inserimento non ottimale può destabilizzare interi dipartimenti

Il sacrificio dell’innovazione

Durante il periodo di transizione, l’organizzazione tende inevitabilmente a:

  • Concentrarsi sull’ordinaria amministrazione anziché sull’innovazione e sullo sviluppo
  • Adottare un approccio conservativo alle decisioni strategiche
  • Rimandare trasformazioni necessarie, accumulando debito organizzativo

Il Temporary Management: da soluzione d’emergenza a strategia che offre un vantaggio competitivo

Contrapporre il temporary management alla ricerca tradizionale non significa scegliere tra una soluzione rapida ma superficiale e una definitiva ma lenta. Si tratta piuttosto di adottare un approccio intelligente che ottimizza entrambe le dimensioni.

Un cambio di prospettiva rivoluzionario

La vera innovazione del temporary management risiede nella sua capacità di trasformare un problema (la posizione vacante) in una straordinaria opportunità:

Continuità e trasformazione simultanee

Mentre un Temporary C-Level garantisce la continuità operativa, crea contemporaneamente lo spazio per:

  • Ridisegnare il ruolo in funzione delle reali esigenze attuali dell’organizzazione
  • Testare nuove strutture organizzative prima di cristallizzarle
  • Implementare cambiamenti che potrebbero risultare più difficili per un leader permanente interno

Valutazione senza rischi

Il periodo di temporary management consente di:

  • Valutare le competenze necessarie rispetto a quelle desiderabili, e di farlo in base all’esperienza concreta
  • Affinare il profilo ideale del manager per la posizione permanente
  • Creare le condizioni ottimali per l’inserimento del futuro executive

Accelerazione dell’evoluzione aziendale

Un Temporary Manager porta:

  • Competenze specialistiche in ambiti critici come reshoring, ottimizzazione dei processi produttivi e risk management
  • Metodologie collaudate in contesti diversi, spesso più avanzati e complessi
  • Il distacco emotivo necessario per prendere decisioni difficili e impopolari
  • La capacità di identificare e correggere rapidamente le inefficienze dell’organizzazione
  • Una visione olistica che integra operations, finanza e strategia aziendale

Vantaggi concreti verificati sul campo

L’esperienza di centinaia di interventi di Temporary Management dimostra concretamente che:

  • Un Temporary Manager può essere operativo in pochi giorni, mentre un processo di selezione tradizionale richiede tipicamente diversi mesi
  • La maggioranza delle aziende che adottano soluzioni di temporary management registra miglioramenti tangibili in termini di performance già nel brevissimo periodo
  • La flessibilità, la rapidità di intervento e l’accesso a competenze specialistiche rappresentano i principali driver di scelta di questa soluzione

Dal problema all’opportunità: un caso di successo nell’automotive

Cosa succede quando una multinazionale del settore automotive si trova ad affrontare contemporaneamente due vuoti manageriali critici nelle aree acquisti e pianificazione/controllo, mentre deve gestire un importante progetto di ammodernamento degli impianti?
In un contesto già complicato dall’aumento drammatico dei costi delle materie prime e dell’energia, l’assenza di figure chiave rischiava di compromettere seriamente le performance aziendali.
Un team di Temporary Manager è intervenuto rapidamente, trasformando quella che sembrava una crisi in un’opportunità di miglioramento.

Scopri come il temporary management di Contract Manager ha permesso all’azienda di chiudere l’anno con risultati superiori alle aspettative nonostante le difficoltà. Clicca qui per leggere il caso completo.

Un approccio integrato: la soluzione intelligente

La contrapposizione tra temporary management e ricerca di personale tradizionale è in realtà un falso dilemma. L’approccio più evoluto integra le due metodologie:

  • Inserimento immediato di un Temporary Manager per garantire continuità e avviare le trasformazioni necessarie
  • Ricerca ponderata del candidato permanente, con timing ottimizzato e profilo affinato dall’esperienza in corso
  • Transizione strutturata che massimizza il trasferimento di conoscenze e la continuità strategica

I Temporary Manager sono professionisti con esperienza comprovata nella gestione di progetti di sviluppo, dall’espansione in nuovi mercati al lancio di nuovi business, fino alle ristrutturazioni aziendali e al change management.

Il Temporary Manager è in grado di assumere la piena responsabilità operativa dell’azienda o di una sua funzione, garantendo risultati rapidi e misurabili, trasferendo competenze al team interno e assicurando continuità all’organizzazione.

Riconoscere quando il temporary management è la risposta

Alcune situazioni rendono particolarmente strategico ed efficace il ricorso al temporary management:

  • Progetti di reshoring che richiedono competenze specialistiche e visione internazionale
  • Implementazione di sistemi di risk management avanzati a livello operativo
  • Transizioni impreviste con preavviso limitato
  • Fasi di trasformazione che richiedono competenze specialistiche temporanee
  • Momenti di incertezza strategica in cui la direzione futura è in evoluzione
  • Implementazione di progetti complessi con deadline non negoziabili

Oltre l’emergenza: un asset strategico nel tuo arsenale manageriale

Adottare il Temporary Management come strumento strategico anziché mera soluzione emergenziale comporta una serie di effetti positivi per l’organizzazione:

  • Una maggiore agilità organizzativa in un contesto di mercato sempre più volatile
  • L’accesso a competenze specialistiche quando servono, senza commitment permanenti e costi fissi
  • La capacità di affrontare picchi di complessità senza sovradimensionare la struttura
  • Una cultura dell’innovazione continua alimentata da una visione maturata attraverso la frequentazione di prospettive esterne

Da dove partire: i prossimi passi concreti

Se stai affrontando una vacanza a livello C-Suite o prevedi una transizione nei prossimi mesi:

  • Valuta oggettivamente l’impatto che questa vacanza avrà sui tuoi obiettivi strategici
  • Quantifica i costi nascosti dell’attesa in termini di opportunità perse e inefficienze
  • Considera come un Temporary Manager potrebbe non solo colmare il gap ma aggiungere valore all’intera organizzazione
  • Identifica un partner specializzato in Executive Temporary Management con track record verificabile

La tua organizzazione sta navigando una transizione a livello C-Suite? Contattateci per scoprire come trasformare questo momento critico in un’opportunità di evoluzione strategica attraverso soluzioni di Temporary Management su misura.

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