
Un’azienda italiana leader mondiale nella produzione di scambiatori di calore in alluminio, recentemente acquisita da un gruppo internazionale, aveva maturato nel 2022 una scelta strategica fondamentale: diventare fornitore di componenti automotive nel settore veicoli BEV (Battery Electric Vehicles).
La sfida era particolarmente complessa. Il componente da fornire era costituito da un pannello scambiatore di calore la cui realizzazione richiedeva un processo produttivo articolato in fasi successive, caratterizzato da tecnologie molto avanzate fino ad allora mai utilizzate in azienda.
Inoltre, i volumi annui richiesti dal mercato automotive erano tali da rendere necessaria l’acquisizione, in tempi estremamente rapidi, di un impianto totalmente automatizzato ad elevata produttività. L’azienda si trovava quindi nella condizione di dover sviluppare contemporaneamente nuove competenze tecnologiche, avviare una produzione e industrializzare un processo complesso, il tutto senza precedenti esperienze nel settore automotive.
Soluzione
Contract Manager ha inserito un Temporary Industrialization Manager con il mandato di guidare l’intero processo di sviluppo, avvio produzione e industrializzazione. L’approccio adottato è stato di tipo duplice e parallelo:
- Sviluppo tecnologico
- Produzione pilota
Il Temporary Manager ha avviato immediatamente un’attività di studio e sviluppo delle tecnologie necessarie, coinvolgendo tutte le funzioni aziendali interessate. Parallelamente, per non perdere tempo prezioso e iniziare a rispondere alle prime richieste del cliente, ha implementato postazioni di lavoro manuali che hanno permesso di avviare una produzione pilota.
Questa scelta strategica ha consentito di:
- Testare e validare i processi produttivi in condizioni reali
- Formare il personale sulle nuove tecnologie
- Rispondere ai primi ordini del cliente mentre si progettava l’automazione definitiva
- Raccogliere dati fondamentali per ottimizzare l’impianto automatico
- Industrializzazione con impianto automatico
Contemporaneamente alla produzione pilota, il Temporary Industrialization Manager ha collaborato con uno sviluppatore esterno specializzato per progettare, costruire e installare in stabilimento l’impianto automatico definitivo. Questa collaborazione ha permesso di trasferire all’interno dell’azienda tutte le conoscenze tecniche necessarie per gestire autonomamente la produzione ad alti volumi.
L’approccio graduale ha consentito di:
- Minimizzare i rischi legati all’introduzione di tecnologie nuove
- Garantire continuità nella fornitura al cliente
- Sviluppare le competenze interne in modo progressivo
- Ottimizzare l’impianto automatico sulla base dell’esperienza acquisita con la produzione pilota
I Risultati ottenuti
In soli 18 mesi, l’azienda ha completamente trasformato il proprio posizionamento di mercato e le proprie capacità produttive:
- Crescita del fatturato: da €8 milioni nel 2022 a circa €20 milioni nel 2023 (+150%)
- Nuovo reparto automotive operativo: completamente funzionante con tecnologie avanzate precedentemente assenti in azienda
- Impianto automatico completato: progettato, costruito, installato e messo in produzione secondo i tempi previsti
- Scale-up produttivo: l’azienda è stata in grado di seguire la crescita dei volumi richiesti dal cliente finale senza ritardi o interruzioni
- Crescita culturale e organizzativa: il personale ha acquisito competenze completamente nuove e sviluppato un approccio proattivo all’innovazione tecnologica
Il Temporary Industrialization Manager ha dimostrato come le persone possano costituire la vera leva del cambiamento quando vengono coinvolte in progetti sfidanti e appassionanti. La missione non si è limitata al raggiungimento dell’obiettivo tecnico: è stata creata e sviluppata una nuova cultura aziendale orientata all’innovazione e all’eccellenza operativa, fornendo un valore aggiunto che va ben oltre i risultati numerici immediati.

