Razionalizzazione del portafoglio delle società di un gruppo industriale diversificato.
Problema
Un importante gruppo italiano attivo, in Italia e all’estero, nel settore della produzione e vendita di beni di largo consumo decise qualche anno fa di acquisire una piccola realtà imprenditoriale molto dinamica, in forte sviluppo, potenzialmente sinergica con le altre società del gruppo.
L’obiettivo iniziale era quello di integrare nel Gruppo la nuova società, sfruttando il suo canale di vendita per lo sviluppo del business globale. Il progetto però non si sviluppa come pianificato, la società neo-acquisita richiede più risorse finanziarie di quelle inizialmente previste,
l’integrazione con la complessa realtà del gruppo non si realizza nei tempi prefissati.
La Holding deve decidere, in tempi brevi, se:
1) Conservare la partecipazione ridimensionando i programmi di crescita;
2) Perseguire l’obiettivo iniziale di sviluppo sostenendone finanziariamente l’impatto;
3) Uscire dal business.
Gli obiettivi del Temporary Manager
CONTRACT MANAGER viene contattata inizialmente per un’analisi-diagnosi del problema e la messa a punto di un piano di intervento coerente e condiviso con la società capogruppo.
La diagnosi del check up sostiene la decisione di uscire dal business, con l’obiettivo di farlo nel più breve tempo possibile e nel migliore dei modi.
Nessuna figura professionale all’interno del Gruppo è però in grado, sia per l’impegno temporale richiesto che per la sua complessità, di gestire l’operazione e portarla a termine in tempi rapidi.
CONTRACT MANAGER mette allora a disposizione una qualificata risorsa manageriale che avendo partecipato fin dall’inizio alla fase di analisi-diagnosi è prontamente operativa, dedicata integralmente al progetto, con obiettivi chiari e condivisi, ossia:
- Gestire tutta l’operazione a riporto dell’Amministratore Delegato della società capogruppo
- Verificare la concreta possibilità di una cessione della partecipazione ad operatori del settore, italiani ed esteri, in alternativa alla
“retrocessione” della stessa alla originaria compagine societaria - Provvedere alla determinazione dell’equity value della società e del corrispettivo “target” dell’operazione
- Avviare e gestire la trattativa con i professionisti di controparte, mettendo a punto la struttura dell’operazione ed un piano dettagliato della stessa
- Seguire in prima persona l’esecuzione del piano in tutte le sue fasi, compresa quella delle relazioni industriali
- Informare costantemente l’Amministratore Delegato, fornendo la necessaria assistenza fino al closing dell’operazione e alle successive operazioni di conguaglio e regolazione finale.
Le attività svolte dal temporary manager
Il manager ha svolto inizialmente un’attività presso la Holding Italiana del Gruppo, per la condivisione dei dati e dei documenti relativi alla società controllata, la determinazione dei termini e del valore dell’operazione e la redazione di un calendario di massima.
La seconda fase si è svolta invece presso la sede della controllata con il completamento della documentazione, la costituzione di uno staff interno di supporto e un’informativa confidenziale al comitato di direzione.
È stata quindi avviata la trattativa con il team di professionisti indicati dalla controparte contrattuale per la retrocessione della società alla medesima compagine sociale che anni prima aveva ceduto l’attività.
È stata quindi messa a punto la struttura dell’operazione articolata, molto sinteticamente, come segue: individuazione di una società veicolo, conferimento del ramo di azienda oggetto di scorporo e cessione finale delle quote della società veicolo alla compagine sociale acquirente.
Il manager ha quindi predisposto il testo di un contratto quadro per disciplinare tutta l’operazione, ha partecipato alla comunicazione ai dipendenti e alle organizzazioni sindacali, ha gestito in prima persona le trattative con i singoli dipendenti e la forza vendita fino al perfezionamento, in sede protetta, di tutti gli accordi transattivi.
Ha quindi supervisionato le operazioni inventariali prodromiche al closing, ha dato assistenza al legale rappresentante della holding in sede di atti notarili, gestendo infine tutte le operazioni di conguaglio successive al closing.
I Risultati ottenuti
Grazie all’inserimento di un Temporary Manager nella posizione di Responsabile M&A, la
società Capogruppo ha ottenuto:
- Una gestione accurata della dismissione di una società controllata nazionale.
- Il rispetto delle scadenze temporali e un closing dell’operazione entro 5 mesi dal kick off
- Risultati economici nettamente più soddisfacenti rispetto a quelli inizialmente assegnati dalla società Holding
- La conservazione in efficienza, operativa e finanziaria, della società ceduta anche nella delicata fase della trattativa
- Nessuna controversia con i dipendenti, i collaboratori e la forza vendita.