Come avviare una start up: il Temporary aiuta

Temporary Management per avviare una start up

Siamo passati dalla più devastante crisi economico finanziaria dal 1929 al rapido sviluppo. Durerà questa fase? I primi scricchiolii ci sono già e derivano da incertezza e manovre politiche molto azzardate come quelle dei dazi alle importazioni negli Stati Uniti.

La disponibilità di liquidità da investire in nuove venture è dovuta alla frenata degli investimenti finanziari in questi anni di turbolenza dei mercati e di scarse prospettive di crescita.

Come avviare una start up: capacità, attitudini e finanziamenti

I giovani capaci, con forte attitudine tecnologica e ottime doti imprenditoriali hanno trovato nuovi finanziatori per le loro start up. Hanno trovato nelle start up un’alternativa al lavoro dipendente, un modo creativo per risolvere il loro problema lavorativo e al contempo un modo per essere liberi e indipendenti.

In Italia e non solo è tutto un fiorire di incubatori di imprese, di venture capitalist, di angeli finanziari, di imprenditori disposti a investire in nuove avventure imprenditoriali.

Le nuove imprese sono state anche favorite dai meccanismi innovativi di Industria 4.0 che ha dato un grosso impulso al processo di digitalizzazione della produzione.

Le nuove imprese non producono solo app fantasiose e creative, ma forniscono nuove risposte tecnologiche a vecchi bisogni produttivi. Sicuramente le nuove tecnologie abbinate al digitale rappresentano la tipologia più diffusa.

Molti sono i casi di giovani imprenditori che si sono rivolti a Contract Manager per avere un aiuto, un supporto manageriale, un’esperienza che a loro mancava per avviare la loro startup.

Ne sono nati progetti interessanti. L’unione tra giovane tecnologo e senior esperto di tecniche manageriali e conoscitore dei meccanismi di funzionamento di un’azienda ha generato ottimi risultati.

Come avviare una start up: il temporary aiuta

Come avviare una start up: il temporary management può aiutare?

Non si tratta soltanto di elaborare un business plan che stia in piedi ma di fare previsioni finanziarie azzeccate e sempre aggiornate, impostare sistemi di controllo di gestione sempre flessibili e al passo coi tempi, di instaurare rapporti con clienti che non conoscono la nuova risposta imprenditoriale, di creare strutture commerciali in grado di sviluppare efficacemente il fatturato e di organizzare i fattori produttivi e logistici per partire fin da subito con elevati livelli di efficienza.

Un team fatto di giovani imprenditori può avere un grande beneficio nell’avvalersi di manager senior esperti ma allo stesso tempo operativi e flessibili.

L’importante è trovare modalità remunerative adatte e sostenibili perché trattasi di aziende in una fase critica della loro vita, una fase nella quale il peso degli investimenti può spesso far saltare il banco.

temporary management:non è fattore di tempo

di Angelo Vergani